OLIVONE, DONO A BLENIO DELLA BIBLIOTECA DI DINO JAUCH | 07 / 04 / 2012 |
Prezioso lasciato per il Comune di Blenio che si è visto donare la biblioteca del compianto Dino Jauch. I circa 15 mila libri sono stati offerti dalla famiglia dell'ex direttore del Liceo cantonale e direttore della Divisione cultura nonché promotore sin dal 1998 quale sindaco di Semione dell'aggregazione comunale in Bassa Blenio diventata realtà domenica.
Facevano parte della sua biblioteca e collezione personale e trattano vari temi: dalla storia alla sociologia, dalla politica alla letteratura. Espresso desiderio della famiglia Jauch è quello che questi volumi non restino rinchiusi per sempre in qualche stanzino, ma che siano messi a disposizione del pubblico, in particolare dei giovani, all’educazione e formazione dei quali il professor Dino Jauch era particolarmente attento.
Il Consiglio comunale d Blenio, nel maggio dello scorso anno, ha approvato l’acquisizione gratuita della collezione ed ha pure approvato un credito di 40 mila franchi per l’adeguamento e l’ampliamento dell’attuale biblioteca comunale ubicata al piano terra del Palazzo scolastico.
L’allora Municipio ha infatti ritenuto che la collezione Jauch “rappresenti una grande ricchezza di sapere”.
Ora, in attesa della ristrutturazione dell’intero Palazzo scolastico di Olivone (Blenio) dove trova spazio la biblioteca, il Municipio ha messo a concorso nel febbraio scorso un posto di bibliotecario (al 40% per un periodo di due anni) allo scopo di garantire la catalogazione professionale di tutti i libri .
UN NUOVO BIBLIOTECARIO CATALOGHERA' I VOLUMI CON SISTEMI MODERNI
Al nuovo Municipio appena eletto spetta ora l’esame delle candidature giunte dopo il 12 marzo e quindi l’assegnazione dell’incarico. Grazie alla disponibilità della direzione della Scuola Media di Acquarossa (la cui biblioteca dispone dello speciale programma informatico di catalogazione Aleph, che tra l’altro permette la messa in rete con tutte le 72 biblioteche ticinesi), i libri della donazione potranno essere depositati temporaneamente in questa sede. Per le operazioni di catalogazione, il Municipio tramite l’allora capo Dicastero Ursula Dandrea, ha già avuto dei positivi incontri con il direttore della Biblioteca cantonale Gerardo Rigozzi, con le attuali bibliotecarie a tempo parziale (che continueranno a gestire la biblioteca comunale) e con la bibliotecaria delle Scuole Medie Serenella Gabutti.
La donazione Jauch, dagli indubbi valori storici e culturali, darà un prezioso valore aggiunto alla futura nuova biblioteca comunale, dove si trovano attualmente circa 4'500 volumi, di cui 1750 destinati ai giovani e giovanissimi. Il risanamento del Palazzo scolastico, per il quale è stato approvato il progetto, non inizierà prima del 2013-14. Per questo motivo, il Dicastero cultura e tempo libero ha deciso di iniziare già quest’anno con le lunghe procedure di catalogazione.
Appena gli spazi della nuova biblioteca a Olivone saranno ultimati, tutti i volumi vi verranno debitamente esposti.
Fonte: "Corriere del Ticino", 6.04.2012, m.z, p.16
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