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EL BLOG DE LA BIBLIOTECA FRANCISCO PONCINI DE LA SOCIEDAD SUIZA DE PAYSANDÚ ES EL REFLEJO DE LAS ACTIVIDADES DE LOS DESCENDIENTES DE SUIZOS EN URUGUAY, ASÍ COMO DE ACTIVIDADES CULTURALES DE NUESTRO PAÍS Y DE LA MADRE PATRIA SUIZA. TRATAMOS DE DIFUNDIR LAS BELLEZAS NATURALES DE URUGUAY Y SUIZA EN ESA INTEGRACIÓN NATURAL QUE VIVIMOS LOS HIJOS, NIETOS Y BISNIETOS DE AQUELLOS EMIGRANTES SUIZOS QUE VINIERON A URUGUAY Y LA REGIÓN EN BUSCA DE PROGRESO. QUE APORTARON TANTO A LA CONSTRUCCIÓN DE LOS PAÍSES DE LA REGIÓN EN PARTICULAR DE NUESTRO QUERIDO URUGUAY. COMO ES EL CASO DEL MAESTRO DE OBRAS FRANCISCO PONCINI. A QUIEN DEBEMOS EL NOMBRE DE NUESTRA BIBLIOTECA Y BLOG.

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lunes, 15 de marzo de 2010





LA HOJA DE LA TICINESE


Marzo 2010
Nuevas generaciones


Felicitaciones a María Elena Zito
Es hija de Alicia Clericetti y sobrina de Liliana. Como estudiante de diseño, participó en un concurso organizado por el Fondo Santander.

Elaboró como proyecto una colección a la que llamó “Pequeño Mundo”, la que se realizó haciendo un estudio de los intereses, gustos y motivaciones de un público concreto: niños de 3 a 6 años. El diseño se centró además en la experimentación con tintes naturales procedentes de vegetales y frutas.

María Elena fue seleccionada entre más de mil participantes procedentes de América y España, y con las prendas elegidas se realizó una exposición en Madrid.

Nuevos brotes de raíces helvéticas

En los últimos meses, nos llegó la noticia de varios nacimientos en las familias de nuestros socios.
Les presentamos a los nuevos descendientes:

Bautista es el segundo nieto de Graciela Pessina y Pepe Boan y aparece en la foto con su hermanita Sofía.

Bastíán es el primer nieto de Lila Magnani y Omar García.

Felipe es sobrino nieto de Mariuccia Thut y Jorge Rebella y hermano de Paula, a quien vemos en nuestras reuniones de la Ticinese.

En su clase de matronatación está Mateo, con Gabriela Tasso, su mamá. Mateo es sobrino nieto de nuestra socia Nina Egger.

FELICITACIONES A TODAS LAS FAMILIAS



Montevideo, marzo de 2010.


Estimados socios y amigos:

Iniciando el ciclo 2010 de actividades en nuestra Sociedad, les anunciamos que tendremos el primer encuentro en nuestra Sede de la calle Alberdi 6230 esq. Dublín, el sábado 20 de marzo a las 19.30 horas.

Los invitamos a compartir una variedad de pizzas preparadas por expertos en nuestro parrillero.
El precio del ticket es de $ 280 e incluye, como siempre, postre, vino, refrescos y café.


Si la noche es propicia la cena se desarrollará al aire libre, en el jardín del fondo, en donde tendrán la oportunidad de apreciar las mejoras que comenzaron a llevarse a cabo en nuestra casa.

Por razones de organización, solicitamos anotarse por los teléfonos 480 1944 (flia. Hernández - Induni) o, 711 0609 (flia. Rebella - Thut), no más tarde del miércoles 17 de marzo.

Comisión Directiva




L'inverno di cristallo di Carlo Janka e Simon Ammann





Didascalia: Carlo Janka e Lindsey Vonn, i due dominatori della stagione 2009-2010 di sci alpino (Keystone)

Conquistando la Coppa del mondo di sci alpino e di salto con gli sci, Carlo Janka e Simon Ammann hanno scritto una delle più belle pagine della storia svizzera degli sport invernali.

«We are the champions», titola il quotidiano popolare Blick, che dopo aver alimentato per mesi la rivalità con il vicino (o sarebbe più giusto dire nemico?) austriaco, può esultare per il doppio trionfo degli «dei della neve».

Venerdì, nello spazio di poche ore, Carlo Janka e Simon Ammann hanno sancito con un'ennesima vittoria la loro superiorità nelle rispettive discipline. «La Svizzera ha vissuto una giornata memorabile. A poche ore di distanza, due dei suoi campioni più grandi hanno alzato una Coppa del mondo. Una cosa mai vista», scrive 24 Heures.

Vincendo il gigante nelle finali di Coppa del mondo a Garmisch, Carlo Janka, 23 anni, è diventato il primo svizzero a conquistare il globo di cristallo dopo Paul Accola nel 1992. «Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: di sciatori come Carlo Janka se ne vedono solo ogni vent'anni», commenta La Liberté, facendo riferimento alla sua «tecnica perfetta sugli sci» e alla sua forza mentale.

In poco più di un anno, il grigionese ha dimostrato di essere il degno successore di Pirmin Zurbriggen, vincitore della Coppa del mondo a quattro riprese negli anni '80. «A soli 23 anni - sottolinea la Basler Zeitung - ha già conquistato i titoli più prestigiosi che uno sciatore può sognare: campione del mondo, campione olimpico e vincitore della Coppa del mondo». «Il grande Pirmin - rammenta il giornale renano - vi è riuscito soltanto all'età di 25 anni».

Stagione da incorniciare

Quest'inverno, Carlo Janka - soprannominato Iceman - è salito dieci volte sul podio di Coppa del mondo, di cui sei sul gradino più alto. Alle Olimpiadi di Vancouver ha vinto l'oro nel gigante, esattamente un anno dopo essersi laureato campione del mondo nella stessa disciplina a Val d'Isère.

La stagione 2009-2010 non è stata prolifica soltanto per Janka, ma pure per lo sci alpino svizzero in generale. Oltre che da Didier Défago (oro olimpico nello slalom gigante), le soddisfazioni sono venute anche da Silvan Zurbriggen, Ambrosi Hoffman, Tobias Gruenenfelder e dal giovane Patrick Kueng. Complessivamente, la squadra maschile è terminata 25 volte sul podio (undici vittorie), un risultato che non si vedeva da oltre due decenni.

L'altra colonna portante del team maschile è stata, ancora una volta, Didier Cuche. L'inverno del neocastellano è stato coronato da cinque vittorie e dalla coppa di cristallo in discesa, la terza in carriera. Unica grande delusione: le prestazioni alle Olimpiadi.

Tra le atlete femminili, l'assenza della ticinese Lara Gut, infortunatasi prima dell'inizio della stagione, ha pesato come un macigno. Uscita a mani vuote dall'appuntamento di Vancouver, la squadra rossocrociata ha comunque raccolto qualche buon risultato durante la stagione di Coppa del mondo.

Il bilancio: nove podi e due vittorie (Fränzi Aufdenblatten e Dominique Gisin), ma nessun successo nelle discipline più tecniche (slalom e gigante), che rimangono il tallone di Achille delle sciatrici elvetiche.

Simon Ammann, 28 anni (Keystone)

Volo nella storia

La squadra austriaca, grande favorita della stagione, è stata battuta non soltanto nello sci alpino.

Dal trampolino, un Simon Ammann stellare ha relegato nell'ombra le prestazioni dei vari Gregor Schlierenzauer, Andreas Kofler o Tomas Morgenstern, costretti a inclinarsi di fronte al dominio dell'elvetico.

Doppio vincitore della medaglia d'oro a Vancouver (salto individuale dal piccolo e dal grande trampolino), Ammann ha proseguito il suo volo verso il titolo iridato, diventando il primo atleta svizzero ad aggiudicarsi la classifica generale di Coppa del mondo.

Sullo slancio di questo risultato storico, Ammann potrebbe anche prendersi un'ultima soddisfazione ai Campionati del mondo di volo con gli sci, in programma dal 20 al 22 marzo in Slovenia.

Il ritorno di Albrecht

Forte dei successi conseguiti quest'inverno, la squadra elvetica di sci può guardare al futuro con giustificato ottimismo. La prossima stagione dovrebbe segnare il ritorno alle competizioni di Daniel Albrecht, costretto ad una lunga pausa dopo la spettacolare caduta di Kitzbühel, nel febbraio dell'anno scorso.

A completare i ranghi della selezione femminile ci sarà invece Lara Gut, classe 1991, desiderosa di ritrovare le competizioni e mostrare il suo talento.

Samuel Jaberg, swissinfo.ch

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